giovedì 2 febbraio 2012

Uomini e Donne Vol.1 Le origini della leggenda

27 aprile 1971, centrale nucleare di Gorlitz, Germania Est, il ragazzo delle pulizie Otto Beckembauer svolgeva i suoi servizi di sgrassatura delle manopole quando inavveritamente, in seugito ad una spruzzata troppo generosa di cif, colpisce negli occhi il suo collega Jurghen Kraus. Il povero Jurghen accecato dal liquido inizia a barcollare per la sala e frana su una valvola di emergenza troncandola di netto. Dal moncone valvolare esce un getto di vapore radioattivo che investe in pieno i due giovani colleghi i quali, nel trambusto delle sirene e luci di emergenza, si accasciano al suolo privi di sensi. La vita dei due ragazzi non sarà più la stessa dopo quel terribile incidente, (ovviamente insabbiato dal governo), Jurghen Kraus dopo alcuni mesi divenne Jurgha Kiss, biondona di un metro e ottanta con un leggerissimo velo di barba, oro olimpico per le donne nel lancio del peso, superò i test di femminilità cavandosela con una semplice segnalazione di gigantismo clitorideo da farsi controllare meglio. Otto Beckembauer invece, come accade in tutti gli incidenti nucleari che si rispettino, acquisì super poteri e divenne un super-eroe. Non è detto che tutti coloro che dispongono di super-poteri debbano essere necessariamente sopravvissuti ad un disastro nucleare, gira voce che anche le macine del mulino bianco vengono preparate con grano coltivato in campi nei pressi di depositi di materiale radioattivo, quindi potrebbe bastare anche la sola colazione con i biscotti a far sviluppare delle super capacità.

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