domenica 12 febbraio 2012

Buon compleanno Fiasco..

Dato che la scorsa settimana non sono riuscito ad avere un attimo di pace senza che ogni 5 minuti qualcuno alla radio non mi ricordasse che fosse il compleanno del Fiasco...desidero rendere un tributo, è solo un piccolo pensierino ma fatto con il cuore.
Il Fiasco mentre sta per entrare nello Stargate prima di una tournèe in un'altra dimensione.




giovedì 2 febbraio 2012

Uomini e donne Vol.3 L'amico classico

Un "Amico Classico Super-Eroe" si distingue innanzitutto dalle altre categorie di " Amici Classici " per la qualità di nutrire un amicizia pura, passionale, intensa ma totalmente disinteressata nei confronti dell' amica del cuore. Non è detto che sia una persona buona, con gli altri potrebbe comportarsi anche in maniera perfida ed essere un campione di cattivaria. Lui non cadrà mai nel vortice dell'innamoramento, non supererà mai la sottile linea rossa di confine che non deve essere assolutamente oltrepassata nel rapporto di amicizia uomo-donna, e anche se qualche volta le toccherà il culo lo farà solo per vedere se l'amica dice il vero quando gli giura che usa tutte le mattina per mezz'ora la pedana per lo step che lui gli ha regalato; ma soprattutto, ed è quì che il " Super-Eroe" si dimostra tale, se lei gli si siede sulle gambe perchè non ci sono posti liberi sull'autobus a lui non verrà mai un erezione da impulso sessuale. L' "Amico Classico Super-Eroe" non è una persona priva di sentimenti anzi tutt'altro, l'uranio arricchito che circola nelle sue vene stimola il suo super-dna a produrre super-enzimi e super-proteine che gli fanno super-adorare la sua amica, cosa assolutamente inconcepibile per un amico classico tradizionale che a questo punto è già con un piede nella fossa, più di la che di quà, prossimo a lasciarci. Si tratta di " super-amore", l'amore dei "Super-Eroi" non è mica uguale all'amore di noi umani, è un sentimento assolutamente privo di gelosia (altro concetto incomprensibile per altre categorie di amici classici), tale da farlo super-commuovere con tanto di super-lacrime di super-felicità quando lei gli dirà della sua prossima vacanza in marocco con il nuovo fidanzato con il quale sta da appena una settimana. Un "Amico Classico Super-Eroe" è disponibile a tutte le ore della giornata, l'accompagna alla stazione portandole sette valigie contenenti quindici guardaroba e ventisette paia di scarpe, senza lasciarle in mano nemmeno il sacchetto di plastica con il panino, le porta la spesa al quindicesimo piano senza ascensore, ma anche la lavatrice, l' armadio a tre ante o il pianoforte a coda che l' amica neppure sa suonare. L'amico classico super-eroe possiede una ghiandola particolare vicino all'ipofisi che produce un ormone con funzione antidepressiva ed euforizzante che viene secreto in grande quantità quando lui l'accompagna a fare shopping. Altri tipi di "Amici Classici Umani" cedono alla quinta ora volatilizzandosi, fingono di ricevere tragiche telefonate per cui devono scappare urgentemente a casa per un qualche motivo, oppure decidono di suicidarsi ingoiando una capsula di cianuro, il "super-amico" invece resiste, sta lì, dietro il suo camerino, immobile, aspetta che lei provi i ventisette vestiti fra i quali é in dubbio, ed ad ogni cambio d'abito lui le dà il suo parere sincero, obbiettivo con qualche consiglio buttato lì che naturalmente non verrà assolutamente preso in considerazione ma che è sempre importante che ci sia, e non fa una piega quando le commesse o le altre clienti lo gauardano con odio mentre entrano ed escono dai camerini con il pensiero che c'è un tizio fuori che potrebbe vederle in mutande, lui non sente la tensione, sorride, non prova disagio, e tutto grazie a quella ghiandola che secerne l'ormone in quantità ancora maggiore davanti alle insegne luminose yamamay, zara e intimissimi. L' amico classico super-eroe alcune volte però ha delle defaiances, probabilmente dovute al fatto che il suo organismo non sempre risponde bene all'uranio in circolo, può capitare infatti che quando l'amica si siede sulle sue gambe perchè non trova posto in autobus ad accoglierla ci sia una super-erezione che potrebbe farle venire qualche sospetto. Un metodo efficace per smascherare un "amico classico tradizionale standard" o peggio ancora un "amico classico fasullo" in piena perdita di controllo dell'erezione è quello di fargli ascoltare per venti minuti al buio "ti innamorerai" di Marco Masini, se l'erezione persiste allora è innocua, non provocata da impulso sessuale ma da un semplice effetto collaterale della radioattività che sta distruggendo il suo corpo dall'interno, quindi non c'è niente di cui preoccuparsi; se invece l'amica riaccendendo la luce lo trova in lacrime con un micropene nelle mutande allora il balordo è stato scoperto. In quest'ultimo caso la punizione più opportuna è la castrazione chimica, che " l'amico classico tradizionale standard" non è detto che accetti, mentre " l'amico classico fasullo" accetterà sicuramente senza fare una piega e pagando anche di tasca sua l'intervento, perchè tanto ormai peggio di così non può andare, anzi un problema in meno. L'amico classico super-eroe è un esperto di cucina, taglio e cucito, economia domestica, abile in riparazioni idrauliche ed elettriche, esperto in kung-fù e guerriglia urbana, sa disinnescare esplosivi e fare atterrare aerei nel caso in cui i piloti dovessero improvvisamente morire durante il volo, tutte nozioni fondamentali per rendere più comoda e sicura la vita della sua amica.

Uomini e Donne Vol.2 L'amico classico

L'Amico Classico Super-Eroe è maestro nell'arte del complimento, sa trovare quello giusto e opportuno senza essere scontato o imbarazzante grazie alle sue nozioni di parrucchieria e cosmetica. Non commetterà mai il grossolano errore di non notare la nuova messa in piega dell'amica sottolineando l'efficace lucentezza della mesh bionda e la vaporosità del capello, saprà, inoltre, consigliarla sulle ultimissime novità in fatto di trucco e parrucco perchè abbonato ai mensili Beauty, Sempre più Beauty e Non solo Beauty e mai le permetterebbe di usare un cosmetico senza prima averlo provato sulla sua pelle, collezionando così un invidiabile serie di allergie cutanee con picchi di shock anafilattico quasi mortale. Abilissimo nel taglio e cucito non mancherà di sistemarle l'orlo della gonna anche nelle situazioni più estreme, perchè dotato di un set di ago e filo che porta sempre nel portafoglio al posto del preservativo, per lui superfluo in virtù del voto di castità fatto per l' amica. Ai suoi occhi, le altre donne sono solo delle stronze, delle puttane e se per caso durante una festa ne adocchia una che indossa lo stesso paio di scarpe della sua amica o durante l' ennesima passeggiata per il giro di negozi, l' amica manifesta anche la più piccola invidia per gli stivali indossati da un' altra lui potrebbe precipitarsi sulla malcapitata, sfilarglieli con la forza e arrivare ad insultarla dandogli anche della stronz puttana, se la misura non dovesse essere quella giusta.

Uomini e Donne Vol.1 Le origini della leggenda

27 aprile 1971, centrale nucleare di Gorlitz, Germania Est, il ragazzo delle pulizie Otto Beckembauer svolgeva i suoi servizi di sgrassatura delle manopole quando inavveritamente, in seugito ad una spruzzata troppo generosa di cif, colpisce negli occhi il suo collega Jurghen Kraus. Il povero Jurghen accecato dal liquido inizia a barcollare per la sala e frana su una valvola di emergenza troncandola di netto. Dal moncone valvolare esce un getto di vapore radioattivo che investe in pieno i due giovani colleghi i quali, nel trambusto delle sirene e luci di emergenza, si accasciano al suolo privi di sensi. La vita dei due ragazzi non sarà più la stessa dopo quel terribile incidente, (ovviamente insabbiato dal governo), Jurghen Kraus dopo alcuni mesi divenne Jurgha Kiss, biondona di un metro e ottanta con un leggerissimo velo di barba, oro olimpico per le donne nel lancio del peso, superò i test di femminilità cavandosela con una semplice segnalazione di gigantismo clitorideo da farsi controllare meglio. Otto Beckembauer invece, come accade in tutti gli incidenti nucleari che si rispettino, acquisì super poteri e divenne un super-eroe. Non è detto che tutti coloro che dispongono di super-poteri debbano essere necessariamente sopravvissuti ad un disastro nucleare, gira voce che anche le macine del mulino bianco vengono preparate con grano coltivato in campi nei pressi di depositi di materiale radioattivo, quindi potrebbe bastare anche la sola colazione con i biscotti a far sviluppare delle super capacità.

La parabola del treno

Un uomo e una donna che non si conoscevano, entrambi sposati, dividevano da soli lo stesso scompartimento sul vagone letto del treno. I due, molto stanchi, anche se con un po'di vergogna riescono a prendere sonno, lui nella cuccetta superiore e lei in quella inferiore, quando all'una di notte lui si sveglia, sporge la testa e svegliando la donna le dice: "Scusi se l'ho svegliata, ma potrebbe allungarmi un'altra coperta? sà com'è..sto morendo di freddo!" E la donna rapidamente: "Sà, ho un idea migliore, perchè solamente per questa notte non facciamo finta di essere marito e moglie?", "Stupendo!! è un idea eccellente!!!" rispose l'uomo entusiasmato. "Ottimo!!" rispose la donna "Perchè non te la prendi tu quel cazzo di coperta invece di svegliarmi, stronzo!!" Dopo un breve periodo di silenzio.....l'uomo scorreggiò. (Antica leggenda popolare)

Misteri

Ultimamente sto dedicando i miei studi ad un fenomeno misterioso che attanaglia l'umanità fin dai tempi più remoti o meglio fin da quando l'uomo ha iniziato ad indossare la canottiera, il mistero in questione è quello della "palletta di cotone che si forma dentro l'ombelico", fenomeno tanto misterioso quanto affascinante anche perchè queste palette possono essere di diverse dimensioni e di colore variabile non necessariamente associato al colore della canotta, una volta infatti nonostante ne indossassi una color grigio perla la palletta formatasi nel mio ombelico era di uno sgargiante blu sera come il colore dei calzini che indossavo in quel momento, dinnanzi questo fenomeno non vi nascondo che fui molto perplesso poichè vennero smentite in un istante tutte le mie teorie al riguardo basate sul rapporto palletta/canotta e il mistero si infittì. In un altra occasione, prima di un pesante esame universitario, che mi costrinse a non lavarmi per 5giorni di seguito, invece di una palletta trovai una vera e propria balla di cotone di parecchi grammi che respirava poichè dotata di vita propria, ma morì rapidamente una volta allontanata dall'ombelico. Sarà dura verire a capo di questo mistero, per questo chiunque volesse collaborare allo studio con le sue teorie e intuizioni innovative è accolto a braccia aperte